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Scegliere tra sedie di design non è un “compito”, semplice. Ci sono fattori di estetica, gusti e stili di arredo che devono combaciare, questioni pratiche di spazi e risorse a disposizione.
Per questa ragione scegliere un buon prodotto ogni tanto non basta, ogni tanto serve un prodotto che faccia fare quel passo in più all’ambiente. Le sedie ispirate o fatte direttamente da grandi designer famosi possono essere sia armonicamente intriganti, sia comunicare un gusto più ricercato.
Per questa ragione è meglio scegliere i prodotti più adatti in base al contesto di utilizzo prima di iniziare questa avventura!
Le 5 soluzioni per la casa firmate dai grandi designer
Casa dolce casa, sì ma con eleganza.
Si può avere una casa nel più coerente minimalista, oppure avere oggetti alla rinfusa che scivolano via dai mobili in maniera inaspettata: il design è una scelta di stile che si cela nelle piccole cose e che modifica l’ambiente.
Ogni arredo e ogni tipo di prodotto comunicano qualcosa: bisogna capire cosa e poi scegliere il proprio unico pezzo di arte.
Ecco cinque proposte per la tua casa.
1. Lizz di Piero Lissoni con Carlo Tamborini per Kartell
Con Lizz non si passa inosservati. La sedia di Kartell è un prodotto di altissimo pregio ed estremamente elegante. Le due sedute in tecnopolimero termoplastico sono opera di Piero Lissoni con la collaborazione di Carlo Tamborini.
- Dimensione prodotto: 49 x 74 x 53
- Materiale: 100% Tecnopolimero termoplastico
- Designer: Piero Lissoni con Carlo Tamborini
Piero Lissoni è un architetto e designer riconosciuto e vincitore di numerosi premi, il Good Design Award, il Red Dot Award e l’ADI Compasso d’Oro del 2014. Fondatore dello studio Lissoni Associati insieme a Nicoletta Canesi, con uffici a Milano e a New York. Al contempo è art director per diversi marchi, da Alpi a Boffi e Porro. Poi ha lavorato per Alessi, Benetton, Cassina, Illy, Wella.
Lizz è un prodotto nato dal disegno di Lissoni che rispecchia bene l’anima del suo creatore: linea essenziale, rigorosa e leggera. Un prodotto che si trova perfettamente collocato all’interno dello stile minimalista e raffinato del suo designer. Perché provarla in cucina o in sala? Per sconvolgere senza stravolgere.
È una sedia realizzata in pezzo unico colorato in massa, che rende omaggio alla diva Liz Taylor. Il nome, leggermente modificato, richiama le lievi modifiche di proporzioni di una sedia tradizionale: seduta larga, schienale ampio e basso.
2. Masters Philippe Starck con Eugeni Quitllet di Kartell
Masters sono due sedute in plastica nate da Philippe Starck con la collaborazione di Eugeni Quitllet per Kartell.
- Designer: Philippe Starck con Eugeni Quitllet, 2014
- Prodotto in materiale riciclato
- Adatto all'uso indoor e outdoor
Starck è uno dei più importanti, noti e riconosciuti designer contemporanei.
Per intenderci: si può dividere la storia del design in varie fasi, una delle più recenti. Quella che ha trasformato il design in oggetto di culto e di stile è sicuramente lo spremiagrumi Alessi, il Juicy Salif. Quell’opera, finita anche in mostra al MoMA di New York, è stata fatta proprio da Starck e mandata in produzione da Alessi negli anni Novanta.
In questo caso la raffinatissima Masters è l’omaggio a tre grandi Maestri. L’unione delle idee di Jacobsen, Eero Saarinen e Charles Eames.
I due designer si sono ispirati rispettivamente alla Serie 7, la Tulip Armchair e la Eiffel Chair. Così è nato lo schienale ricco di pieni e filetti che si integrano alla seduta. Linee stilizzate e dalla seduta confortevole. Per questa ragione può essere un prodotto ideale per rendere ancora più elegante una sala da pranzo di casa.
3. LC4 di Charlotte Perriand (e Le Corbusier e Pierre Jeanneret) ripresa da Designer Furniture UK
Con LC4 – Chaise Longue si è scritto parte del design mondiale, la sedia è tutt’oggi presente in numerosi musei e l’oggetto è passato da di design a di culto.
- Larghezza: 160 cm x profondità 62 cm
- Materiale: Pelle bovina e tappezzeria, in acciaio INOX lucido, in acciaio laccato, Copricuscino in pelle.
- Base nera richiede una piccola quantità di assemblaggio 4 Viti (incluse).
Tuttavia c’è un frequente errore che si commette: la seduta è firmata da Le Corbusier, Charlotte Perriand e Pierre Jeanneret. L’opera nasce dalla brillante mente di Charlotte Perriand per l’officina Corbusier. La seduta era stata presentata nel 1928 e ci sono voluti quasi cento anni per riabilitarne l’autrice: è il 2010 quando viene riconosciuta la maternità dell’opera a Perriand.
Cassina è l’unica distributrice ufficiale della seduta, ma spesso viene ripresa e proposta con lieve varianti da altri brand, come Designer Furniture UK. Il riferimento al prodotto originale è dettagliatissimo: pelle bovina e tappezzeria, acciaio INOX lucido e acciaio laccato. Un’icona che lascia a bocca aperta per l’unione perfetta tra cura, elementi fondamentali e innovazione, ancora oggi immutata.
4. Generic Set di Philippe Starck per Kartell
Generic Set per Kartell fa parte della linea Generic. In questa linea Starck prende dei prodotti “generici”, banali e li risveglia: regala loro una nuova reinterpretazione senza rivoluzionarne la forma.
- Design: Philippe Starck, 2017
- Materiale: Polipropilene modificato colorato in massa
- Dimensioni: 52 x 83.5 x 51 cm
Questa seduta è datata 2016, con schienale alto e braccioli ampi. Un design funzionale e comodo, che incontra il passato e gli sorride con rispetto, ma non se ne fa imbrigliare.
5. Tulipano di Eero Saarinen
Con la sedia Tulipano bianco e rosso, è un tuffo negli anni Cinquanta. Una sedia che si basa su progetto originale del 1950 di Eero Saarinen.
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Il nome è uno dei grandi del design, si tratta di un eccelso architetto finlandese naturalizzato statunitense. Le sue opere fanno parte dei pilastri portanti della storia del design. Le sue collezioni sono state molto conosciute e hanno avuto per la maggior parte dei casi un successo sorprendente. Tra le sue vaste produzioni la più famose è quella del gruppo Tulip o Pedestal. Una raccolta con sedie e poltrone, tavoli da pranzo, tavolini da caffè e uno sgabello.
La sedia che ti sto suggerendo è una ripresa fedele del progetto originale di Eero Saarinen: una seduta modellata, uno stelo sottile e una solida base circolare. Il pezzo è davvero elegante da inserire in sala, ma soprattutto perfetto per la cucina più curata. Raffinato, senza essere pretenzioso: semplicemente fine.
In alcuni casi, come nei contesti familiari, sono oggetti di gusto con cui curare la propria dimora. In caso di ambienti come uffici e locali più istituzionali invece si tratta di un fattore più “necessario” di sede d’ambasciata dei propri impegni.
Sedie di Design