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Quando parliamo di “oggetto di design”, ci riferiamo a qualcosa di più di un bel prodotto. Un oggetto di design è il risultato di un processo creativo e tecnico, in cui forma, funzione, materiali e messaggio si fondono per migliorare la vita quotidiana.
Ma come nasce, davvero, un oggetto di design? E come si diventa progettisti di questi oggetti che arredano, emozionano e durano nel tempo?
Che cos’è un oggetto di design?
Un oggetto di design è un prodotto pensato per rispondere a un bisogno reale, con una funzione chiara, una forma coerente e una progettazione ripetibile. Non è solo una questione di estetica: il design non è decorazione, ma intenzione progettuale.
Secondo la scuola Bauhaus, “la forma segue la funzione”. Questo approccio ha influenzato generazioni di designer. Ma oggi si aggiungono nuovi aspetti: il design emozionale (capace di suscitare sensazioni) e il design sostenibile, che tiene conto dell’impatto ambientale.
Oggetti famosi come la sedia Panton, la caffettiera Moka o la Lampada Arco di Castiglioni sono diventati icone non solo per la loro bellezza, ma perché hanno saputo risolvere problemi pratici in modo innovativo, restando riconoscibili e longevi.
Da dove nasce un’idea?
Ogni oggetto di design nasce da un’esigenza. Ma le ispirazioni possono arrivare da strade diverse:
- Dall’osservazione del comportamento delle persone: cosa manca? cosa si può migliorare?
- Dall’evoluzione tecnologica: nuovi materiali, nuove tecniche di produzione.
- Da un’intuizione formale: un gesto, una forma, una reinterpretazione del passato.
Molti designer utilizzano approcci strutturati come il Design Thinking, un metodo che parte dall’analisi dei bisogni per poi generare idee, realizzare prototipi, testarli e perfezionarli.
Le fasi del processo creativo
Un oggetto di design non nasce mai “di colpo”: è frutto di molte fasi successive, che possono essere riassunte così:
- Ricerca e analisi – Studio del contesto, dell’utente, dei materiali.
- Concept – Prime idee, schizzi, bozzetti.
- Prototipazione – Modelli fisici o digitali, prove con stampanti 3D o materiali reali.
- Ingegnerizzazione – Verifica tecnica, adattamento per la produzione.
- Produzione – Scelta dei fornitori, realizzazione in serie.
- Distribuzione e comunicazione – Packaging, branding, racconto del prodotto.
Ogni fase è cruciale. Ad esempio, una cattiva progettazione può compromettere tutta la produzione, generando costi e scarti inutili. Per questo, nella metodologia “Quality by Design”, si cerca di prevenire gli errori già in fase progettuale.
L’obiettivo: bellezza, utilità e sostenibilità
Un buon oggetto di design deve soddisfare contemporaneamente tre criteri fondamentali:
- Funzione: deve servire a qualcosa.
- Estetica: deve piacere e comunicare un’identità.
- Sostenibilità: deve durare nel tempo, essere riparabile, possibilmente riciclabile.
Come diceva Dieter Rams, uno dei più grandi designer industriali:
“Un buon design è il meno design possibile.”
Semplicità, chiarezza e precisione sono qualità che spesso fanno la differenza.
Come diventare creatori di oggetti di design?
Ci sono diverse strade per iniziare, a seconda del proprio stile e delle opportunità disponibili:
1. Formazione accademica
Seguire un corso di Interior Design, ad esempio, è utile anche se si vuole creare oggetti: aiuta a comprendere gli spazi, la luce, le proporzioni, e dà spunti pratici su materiali e funzioni d’uso, utili anche per oggetti indipendenti dall’arredamento.
Studiare in una scuola di design è un ottimo punto di partenza. Corsi triennali in Product Design o Interior Design forniscono una base completa su materiali, software, ergonomia e cultura del progetto.
2. Percorso da maker o autodidatta
Con l’accesso a strumenti digitali, fab lab e tutorial online, è possibile iniziare a progettare oggetti anche senza un percorso universitario. È importante però:
- Fare molta pratica.
- Imparare i principi base del design.
- Creare un portfolio forte (fisico o online).
Piattaforme come Behance, Sketchfab o Instagram sono utili per condividere i propri lavori.
Cinque consigli per chi vuole iniziare
- Disegna ogni giorno: anche pochi minuti di sketch possono aiutare ad allenare l’occhio e la mano.
- Studia gli oggetti attorno a te: smontali mentalmente, chiediti perché funzionano (o no).
- Visita musei e fiere di design: come il Salone del Mobile di Milano.
- Partecipa a concorsi per giovani designer: come il Red Dot Award o il Compasso d’Oro Targa Giovani.
- Iscriviti a un corso pratico di design: ti dà metodo, feedback e idee concrete.
Creare un oggetto di design è un atto complesso e affascinante, che richiede sensibilità estetica, visione tecnica e capacità di ascolto. Non basta avere gusto: serve metodo, studio, esperienza. Ma è anche un mestiere meraviglioso, che unisce arte, industria e innovazione.