Quando si arreda il salotto, sono diversi gli aspetti a cui porre attenzione. Nulla di sorprendente, dato che parliamo della zona della casa più utilizzata in assoluto: da diversi anni a questa parte, in particolare da quando l’emergenza Covid ha introdotto lo smartworking, nell’ambiente living si passa molto più tempo.
Progettare l’estetica di questo spazio vuol dire concentrarsi innanzitutto sul divano, il re della zona giorno, a prescindere dalle dimensioni di quest’ultima. Se si ha a che fare con un monolocale, si può comunque puntare sullo stile scegliendo modelli delle dimensioni adatte.
Con un divano letto di Divanoso, azienda che, in pochi anni, si è guadagnata un posizionamento top nell’ambito degli e-commerce di imbottiti, si può unire il vantaggio della compattezza con la sobrietà delle linee classiche, ideali nei casi in cui la metratura è contenuta e, di riflesso, si ha la necessità di evitare di caricare troppo l’ambiente dal punto di vista visivo.
Una volta trovato il divano o il divano letto perfetto, è necessario fare un passo successivo e, esigenza importante soprattutto nei già citati casi degli ambienti di metratura non generosa, studiare bene cosa posizionare dietro al suddetto elemento d’arredo.
Un mondo di idee dietro al divano
Capire bene cosa posizionare dietro al divano dopo averlo scelto è una domanda che fa una grande differenza: da qui, infatti, parte tutta la configurazione del living.
Se questo spazio viene utilizzato come angolo smartworking e si ha dalla propria parte una metratura generosa, a 50-60 cm dal retro del divano si può collocare una libreria lunga (si può scegliere se con i vani aperti o meno a seconda delle esigenze relative al passaggio della luce).
In questo modo, diventa più semplice separare due spazi con funzioni diverse, ossia l’area dedicata al lavoro online e quella dove, invece, ci si rilassa. Si contribuisce così a risolvere una delle problematiche più diffuse tra chi lavora da casa, ossia la difficoltà nel separare vita privata da vita professionale.
Proseguendo con l’elenco dei suggerimenti pratici su cosa mettere dietro al divano, non si può non dedicare un cenno alla comodità e alla versatilità di un elemento d’arredo come la consolle. Nel momento in cui la si mette dietro al divano, la si può utilizzare per posizionare soprammobili e altri oggetti decorativi, per non parlare delle lampade da tavolo di design, alleate preziose dei momenti di relax in cui ci si dedica alla lettura.
Altre idee da provare
Un’altra idea da provare è quella della scrivania per il lavoro da casa posizionata sul retro del divano.
Opzione che si presta molto bene alla configurazione di monolocali od open space dalla metratura ridotta, richiede un pizzico di impegno in più nel separare drasticamente momenti dedicati al lavoro dalla vita privata, ma ha il grande vantaggio di aiutare a creare uno spazio dedicato a svariati tipi di attività – la scrivania può essere utilizzata anche per momenti creativi con i bambini – senza bisogno di ingombrare eccessivamente le aree contro le pareti.
Per gli amanti dei momenti di convivialità con gli amici, un’ottima idea è quella di collocare dietro al divano un mobile da bar. Ne esistono di ogni forma e di ogni foggia: optando per una bella consolle aperta e con un paio di ripiani interni, si ha tutto lo spazio necessario per riporre bicchieri e liquori.
Eccoci ora con un consiglio per gli amanti del verde: posizionare dietro al divano delle piante da appartamento è un’idea fantastica per regalare al salotto un’atmosfera a dir poco originale (qui un consiglio sui vasi).
Tra le specie più adatte in questo caso troviamo la Monstera Minima, una pianta che, quando ben gestita, si propaga facilmente per talea; è nota per le sue foglie dalla forma scenografica, che ricorda tantissimo quella di un cuore (parliamo di una pianta lussureggiante bellissima).